Risultati 1° anno

FASE 1:

  • Analisi delle tecnologie ENEA oggi disponibili per l’acquisizione, la messa in rete e la condivisione dei dati;
  • Studio preliminare delle risorse messe a disposizione dal GARR (NOC; CERT servizio di sicurezza; SCARR; EduRoam; IDEM GARR AAI; VConf; NRENum; File Sender);
  • Primo approccio con il Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma SITAR elaborato presso la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma  (SSBAR);
  • Creazione dell’ambiente di lavoro ICTARC nell’infrastruttura ENEA-GRID per la successiva progettazione ed effettiva realizzazione del portale;
  • Individuazione di un bene pluristratificato (ex complesso scolastico Angelo Mai, Via Urbana-Via Clementina, Roma) inteso come oggetto di studio e verifica del portale web integrato da sviluppare;
  • Individuazione degli ambiti di lavoro necessari per l’analisi e lo studio del bene necessari per le successive fasi d’intervento di restauro;
  • Attività di sopralluogo, pianificazione, campagna di scansione del complesso individuato mediante le tecnologie laser messe a disposizione dall’ENEA con successiva post-elaborazione dei dati (nuvola di punti) in locale.

 

FASE 2:

  • Disegno preliminare del portale web;
  • Individuazione, organizzazione ed inserimento, nella Home Page del portale ICTARC, di contenuti statici di base mediante il CMS Plone;
  • Individuazione, organizzazione ed inserimento nella Home Page del portale ICTARC dei contenuti dinamici (consistenti in pagine Html salvate in AFS) del VirtuaLab ICTARC;
  • Elaborazione delle pagine Html mediante l’editor Nvu e gestione delle stesse mediante AFS;
  • Individuazione dei software di base necessari per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati, lo studio e l’analisi dei beni architettonici e archeologici e organizzazione degli stessi in un’interfaccia grafica specifica ICTARC;
  • Ipotesi di approccio da parte dell’utente con il portale e con gli strumenti in esso messi a disposizione;
  • Definizione dei flussi di lavoro individuati grazie all’analisi metodologica condotta nell’ambito del caso studio dell’ex complesso scolastico Angelo Mai mediante gli strumenti disponibili in ICTARC;
  • Analisi ed reingegnerizzazione del modulo Manufatto Architettonico, già parte integrante del SITAR, in vista dell’integrazione dell’architettura logico-procedurale del SITAR stesso all’interno del portale;
  • Verifica della qualità del lavoro remoto mediante gli strumenti messi a disposizione in funzione della qualità della rete, con segnalazione di eventuali problemi;
  • Spunti e idee da sviluppare in una fase più avanzata del progetto.

 

FASE 3:

  • Analisi del flusso utente di rete-portale ICTARC;
  • Definizione del flusso di lavoro ICTARC;
  • Individuazione dei contenuti ICTARC (multimediali e non) e degli standard ad essi associati;
  • Creazione di un'interfaccia “moreuser-friendly” per l'inserimento e la fruizione dei dati da parte dell'utente di rete;
  • Individuazione dei casi studio: basilica di San Paolo Maggiore a Bologna, ex complesso scolastico Angelo Mai a Roma, sito archeologico di Juvanum (provincia di Chieti);
  • Integrazione SITAR-ICTARC e verifica della stessa;
  • Creazione di un tool di test della qualità della rete.

 

FASE 4:

  • Perfezionamento delle schede ICTARC per la condivisione dei dati;
  • Creazione di un tool specifico per la diagnostica di rete ICTARC;
  • Integrazione SITAR-ICTARC;
  • Completamento delle schede relative ai tre casi studio in esame.